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Trasmettere la scheda per la registrazione al catasto comunale delle torri di raffreddamento ad umido e dei condensatori evaporativi

Descrizione

Trasmettere la scheda per la registrazione al catasto comunale delle torri di raffreddamento ad umido e dei condensatori evaporativi

Una torre di raffreddamento è un apparato evaporativo (torre di raffreddamento a circuito aperto, torre evaporativa a circuito chiuso, condensatore evaporativo, raffreddatore evaporativo, scrubber) utilizzato in impianti di climatizzazione di edifici (residenziali o ad uso produttivo), in processi industriali, in impianti frigoriferi o in sistemi di produzione energetica, caratterizzato dall'impiego di acqua con produzione di aerosol ed evaporazione del liquido.

Una torre di raffreddamento è un luogo molto umido, tiepido e con un’enorme superficie bagnata disponibile ed è quindi l’habitat ideale per far crescere e diffondere la legionella. 

Al fine di prevenire e monitorare i rischi ambientali per la legionella, la Deliberazione della Giunta regionale 12/06/2017, n. 828 obbliga i Comuni a predisporre e curare il registro delle torri di raffreddamento ad umido e dei condensatori evaporativi presenti sul proprio territorio.

I responsabili (proprietari o gestori) di torri di raffreddamento e condensatori operativi devono inviare al Comune dove è ubicato l'impianto la scheda per la registrazione al catasto comunale.

Ogni nuova installazione di torri di raffreddamento ad umido e condensatori evaporativi e ogni cessazione permanente deve essere registrata entro 90 giorni.
 

Approfondimenti

Le buone pratiche di manutenzione e di gestione delle torri di raffreddamento sono indicate nelle Linee guida ministeriali per la prevenzione e il controllo della legionellosi. In particolare il paragrafo 5.7 identifica le attività a carico dei gestori per garantire il contenimento del rischio di legionella.

I gestori dell’impianto sono responsabili della tenuta dei seguenti documenti da mettere a disposizione del personale AUSL nei momenti di controllo:

  • documento di valutazione e gestione del rischio legionella
  • presenza di un piano di autocontrollo per ricerca di legionella e relativi esiti
  • schema dell’impianto, planimetria e documentazione fotografica
  • registro di manutenzione dell’impianto
  • schede tecniche dei prodotti utilizzati per pulizia e disinfezione.

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